venerdì 14 novembre 2008

Bramer Benjamin: Geometriae...De Sectione Cylindri di Apollonio Catti



















Questo di Benjamin Bramer è un libro sconosciuto, come molti d'altra parte, alla letteratura gnomonica. Questo perchè molti sono i libri di tecnica, scienze, matematiche, astronomica, navigazione, ecc., in cui si possono trovare capitoli interi dedicati alla gnomonica. In questo bel libro abbiamo trovato un capitolo intero, in tedesco, con bellissime figure che ci fanno capire l'intento dell'autore di descrivere i principali orologi solari orizzontali, verticali murali, equinoziali, ecc. con metodi geometrici. Il libro è del 1684.





















































































































































































































































































































































Apiano Pietro: Quadrans Apiani, 1532





















Frontespizio del libro "Quadrans Apiani", pubblicato nel 1532 da Pietro Apiano. L'autore descrive per la prima volta un quadrante astronomico da lui inventato che viene utilizzato per scopi astronomici, gnomonici, geografici e geodetici.
Il disegno riportato nel frontespizio rappresenta fedelmente il quadrante, composto da due facce di cui quella frontale presenta il diagramma dei due quadranti orari. Quello grande serve per le ore astronomiche o "usuali", e quello piccolo per le ore Planetarie, o Inequali.





















Faccia posteriore del quadrante astronomico di Apiano




































































































Quadrante rettilineo denominato "Horometro"































Altro quadrante rettilineo.

venerdì 17 ottobre 2008

1500_Gnomonica in V Libri

Presentazione

Il libro in questione è un manoscritto sconosciuto e rarissimo presentato nella Biblioteca Digitale Tedesca Bayerische Staats Bibliothek (http://www.bsb-muenchen.de/) che si sta rivelando un vero scrigno di tesori gnomonici e da cui prenderemo in esame altri testi in questa sezione di iconografia gnomonica. L'autore di questo manoscritto, il cui titolo originale è Gnomonik in V Büchern, registrato nella biblioteca come BSB Cgm 3792, [S.l.] 16./17. Jh. [BSB-Hss Cgm 3792 sembra essere anonimo. E' datato al XVI-XVII secolo, ma secondo un mio punto di vista, dallo stile calligrafico e dagli elementi gnomonici presentati, il manoscritto dovrebbe essere del XVI secolo. All'interno si possono vedere alcune incisioni che non concordano con lo stile del manoscritto. Una di queste reca la data del 1674 e ciò potrebbe essere in quanto tali figure furono probabilmente un'aggiunta postuma. E' probabile che diverse mani abbiano modificato e chiosato le pagine di questo bel libro, come si vede da sbavature, frasi aggiunte e innumerevoli correzioni. Il contenuto è svelato abbastanza chiaramente. Nelle prime pagine si può leggere che la gnomonica presente in questo manoscritto è stata ripresa da diversi autori, principalmente 7, di cui 2 matematici e 5 specificamente autori di gnomonica. Una sorta di raccolta di studi gnomonici basati sui libri di questi autori che sono: Archimede, Vitruvio, Giovanni Regiomontano, Nicola de Cusa, Pietro Apiano, Sebastiano Munster, a cui viene aggiunto postumo Euclide. Il manoscritto inizia con un trattato di geometria piana dove si spiega come tracciare le linee rette, parallele, perpendicolari e sui triangoli. Poi inizia un trattato di gnomonica verosimilmente in stile Munsteriano i cui disegni tanto sono simili, se non identici, a quelli che Munster riporta nella sua Horologiographia. Vengono descritti gli orologi regolari, orizzontali, verticali, declinanti, meridiani, polari, inclinati-reclinanti, ecc. Segue un breve trattato sui quadranti in cui compare l'Horarium Bilimbatum con le ore eguali rette, come si vede nel dipinto de "Gli Ambasciatori" di Holbein. Viene descritto anche un curioso orologio polare cilindrico, molto raro nella letteratura, orologi azimutali, concavi e lunari. Una speciale menzione resta da fare sull'abbondante materiale dedicato agli orologi equinoziali in forma di stella, croci e soprattutto agli orologi poliedrici, come raramente si è visto in libri antichi.
Nicola Severino, Ottobre 2008



Trigono dei Segni per la costuzione delle linee di declinazione zodiacali






Sceha di Orologio Cilindrico "del Pastore", datato 1673

Classico schema gnomonico che rappresenta la corrispondenza tra orologio solare orizzontale, verticale e polare. Divulgato dalla fine del XV secolo e reso famoso dai libri di Sebastian Munster

Applicazione del trigono dei Segni




Orologio degli Azimut e Almicantarat

Orologio con ore Astronomiche, Temporarie e curve di declinazione solare


Metodo geometrico per trovare i punti delle linee di declinazione solare





Orologio verticale in cui sono state inserite le linee dell'Azimut del sole


















Orologio Declinante




Quadrante orario detto "Horarum Bilimbatum", con linee orarie eguali rette



Anello astronomico come divulgato da Gemma Frisio

Schema per un orologio poliedrico ottagonale







Schema orario di un Cilindro del Pastore
Quadrante ad ore Planetarie con tavola dei Reggenti
Schema di orologio rettilineo del tipo Regiomontano
Quadrante orario

Orologio sferico concavo del tipo Hemisphaerium



Rarissima rappresentazione di orologio Polare Cilindrico con linee di declinazione solare







Schemi di orologi equatoriali: orologio a 4 facce semicilindriche


Orologio degli Ascendenti e Discendenti
Schema orario astrolabico ad ore planetarie
Orologio azimtale astrolabico











Schemi per orologi poliedrici
Orologio equinoziale a forma di Croce
Orologio equinoziale a forma di Stella di 8 punte










Schema per orologio poliedrico



Orologio sul palmo della mano